5 C
Londra
mercoledì, Marzo 12, 2025
HomeNewsHardware - SoftwareRFID fondamentale per la supply chain

RFID fondamentale per la supply chain

Date:

Related stories

FERCAM acquisisce Shado Forwarding Srl

L’operatore logistico altoatesino FERCAM consolida il suo posizionamento...

RINNOVO CCNL

“Il nuovo Ccnl Logistica, Trasporto merci e Spedizione, firmato...

Trend della logistica per il 2025

Trend della logistica per il 2025: automazione al servizio...

21 Gennaio 2025 – l’Assemblea Annuale di Federlogistica

Martedì 21 gennaio 2025 , ore 10:30 a Roma,...

Nuovo Account Manager D-Link

Leonardo Oggioni entra a far parte di D-Link dopo...
spot_imgspot_img

Contenuto a cura di Antonino Lanza, Strategy and Corporate Development di KFI

Con l’espansione del business, nelle aziende cresce anche la complessità dei processi aziendali. Per rispondere in modo adeguato e performante a questi cambiamenti, è possibile valutare l’introduzione di sistemi che permettano di aumentare accuratezza e precisione in ogni anello della supply chain. In questo scenario, l’RFID emerge come una delle tecnologie più promettenti.

Sebbene molti possano considerarlacome obsoleta, latecnologia RFID, presente sin dagli anni ’40, continua a rivelarsi fondamentale per ottimizzare i processi chiave nei magazzini, come confermano specialisti e aziende che la utilizzano.

  1. Tracciabilità migliorata: L’RFID è una soluzione efficace per migliorare il tracciamento di merci e asset logistici come camion, muletti e carrelli, ottimizzando i flussi all’interno del magazzino. Questa tecnologia è ampiamente diffusa nella GDO e nell’industria alimentare, dove è importante monitorare i percorsi e garantire che i prodotti arrivino correttamente nei punti vendita, nel minor tempo possibile nel rispetto delle previsioni di vendita e della qualità, in modo da risolvere eventuali problemi sul nascere.
  • Produttività aumentata: L’RFID permette di individuare rapidamente la posizione dei prodotti, riducendo il tempo necessario per il picking e l’inventario. I magazzinieri possono scansionare velocemente il magazzino e aggiornare lo stock in tempo reale, migliorando l’efficienza operativa. Con la tecnologia RFID, è possibile raggiungere tassi di conteggio superiori a 12.000 articoli l’ora, risparmiando giorni di lavoro rispetto ai metodi tradizionali.
  • Migliore disponibilità della merce: oggi i consumatori sono abituati a vedere i prodotti sempre disponibili sugli scaffali e a poter verificare la disponibilità in tempo reale attraverso apposite piattaforme online. Le aziende devono quindi bilanciare la disponibilità delle scorte con l’efficienza delle operazioni di inventario per soddisfare taledomanda. L’RFID consente di comprendere i livelli di giacenza e di ottimizzare le scorte, evitando l’eccesso di merce e riducendo di conseguenza i costi di stoccaggio. Le aziende che gestiscono correttamente le giacenze possono risparmiare fino al 30% sui costi di magazzino.
  • Miglioramento delle attività di controllo: L’RFID è molto utilizzato per ridurre furti e perdite, particolarmente nelle operazioni di consegna e trasporto. Tracciando ogni prodotto in movimento, la tecnologia permette di monitorare anche quelli non previsti, garantendo maggiore sicurezza, soprattutto per beni di elevato valore come dispositivi elettronici. La semplice presenza di un tag RFID può fungere da deterrente contro i furti.
  • Integrazione con il WMS: L’RFID può essere integrato con i sistemi di gestione del magazzino (WMS) per migliorare la precisione e la velocità nella tracciabilità delle merci. Il WMS gestisce dati relativi a identificazione, allocazione, scorte e riordini, e grazie all’integrazione con l’RFID, è possibile monitorare in tempo reale la movimentazione della merce, ottimizzando le operazioni logistiche. Software specifici facilitano la lettura dei dati, gestiscono il varco RFID e anche l’attivazione automatica delle fotocellule che identificano la direzione di entrata e uscita della merce.
  • Automatizzazione del magazzino: L’RFID, in combinazione con la robotica, contribuisce a rendere i magazzini più automatizzati. I robot autonomi possono rilevare i tag RFID sui pallet, aiutando nelle operazioni di ricezione, picking e movimentazione all’interno del magazzino. Attraverso l’interazione di queste due tecnologie si possono gestire interi flussi di lavoro in modo completamente automatico, senza la necessità di coinvolgere risorse umane in processi privi di valore aggiunto e liberarle per attività più specializzate.

In definitiva, la robotica può contribuire a risolvere la problematica della carenza di manodopera, riducendo così anche i costi complessivi per l’azienda, e liberare personale per dedicarlo ad attività che richiedono competenze più strategiche.

Subscribe

- Never miss a story with notifications

- Gain full access to our premium content

- Browse free from up to 5 devices at once

Latest stories

spot_img

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here